Contratto di sviluppo, dal 26 aprile 2017 al via gli incentivi per la tutela ambientale.
La domanda si presenta solo on line. Disponibili 100 milioni di euro.
Novità sul Contratto di Sviluppo: dalle ore 12.00 del 26 aprile 2017 le imprese possono richiedere gli incentivi anche per i programmi di tutela ambientale che puntano a ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas.
Lo stabilisce il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 dicembre 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 febbraio 2017.
Sono disponibili 100 milioni di euro a valere sul PON "Imprese e Competitività" 2014-2020".
OBIETTIVO: sostegno alla realizzazione di programmi di sviluppo per la tutela ambientale con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas che alterano il clima delle imprese e le aree produttive
BENEFICIARI: Le agevolazioni sono rivolte a imprese di ogni dimensione che presentano progetti per la tutela ambientale nei settori energivori e alle imprese qualificabili come a forte consumo di energia e incluse nell’elenco istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA).
INVESTIMENTO MINIMO: L’investimento minimo è di 20 milioni di euro. (7,5 milioni € per programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli); Impresa proponente: 10 MILIONI € (3 milioni € per programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli); Impresa aderente: 1,5 MILIONI €
Sono esclusi i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione
ATTIVITÀ: programmi di investimento per la tutela ambientale: per innalzare il livello di tutela ambientale della propria attività anche in assenza di limiti UE; per adeguarsi anticipata-mente ai limiti UE non ancora in vigore; per ottenere una maggiore efficienza energetica; per realizzare impianti di cogenerazione ad alto rendimento; per il riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti.
TERRITORIALITA': l'investimento può essere realizzato nelle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
AGEVOLAZIONI: sono previste agevolazioni ripartite tra contributo a fondo perduto e mutuo agevolato.
ENTITA' DELLE AGEVOLAZIONI: l’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di attività, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa.
DOMANDE: esclusivamente online A partire dal 26 aprile 2017.
CONTRATTI DI SVILUPPO TUTELA AMBIENTALE 2017
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ASSE IV PON IMPRESE E COMPETITIVITÀ 2014-2020
Contratti di Sviluppo Tutela Ambientale 2017
(Asse IV PON Imprese e Competitività 2014-2020)
OBIETTIVO
Sostegno alla realizzazione di programmi di sviluppo per la tutela ambientale con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas che alterano il clima delle imprese e le aree produttive
BENEFICIARI
Imprese di qualsiasi dimensione, che realizzino programmi di sviluppo di tutela ambientale
- attive nei settori energivori
(es. estrattivo, manifatturie-ro, siderurgico e fornitura utilities - Allegato DM 7.12.2016)
oppure - siano iscritte nell’elenco della Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) in qualità di imprese a forte consumo di energia, Requisito necessario dalla data di presentazione della richiesta fino alla concessione delle agevolazioni
ATTIVITÀ
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO PER LA TUTELA AMBIENTALE:
- per innalzare il livello di tutela ambientale della propria attività anche in assenza di limiti UE
- per adeguarsi anticipata-mente ai limiti UE non ancora in vigore
- per ottenere una maggiore efficienza energetica
- per realizzare impianti di cogenerazione ad alto rendimento
- per il riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti
INVESTIMENTI
INVESTIMENTO MINIMO
Programma complessivo: 20 MILIONI €
(7,5 milioni € per programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli)
- Impresa proponente: 10 MILIONI €
(3 milioni € per programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli) - Impresa aderente: 1,5 MILIONI €
Sono esclusi i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione
DOTAZIONE FINANZIARIA:
100 MILIONI €
TERRITORI AMMESSI REGIONI
- Basilicata
- Campania
- Calabria
- Puglia
- Sicilia
AGEVOLAZIONI
Previste agevolazioni
ripartite tra contributo a fondo perduto e mutuo agevolato
L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di attività, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa.
DOMANDE
esclusivamente online a partire dal 26 aprile 2017.
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